GENOVA, 20 LUGLIO 2001

Genova, 20 Luglio 2001, stesso mese di 8 anni fa. Io ero un bambino di 7 anni, che ancora non aveva niente a che fare con la lotta o con la politica, ma ricordo benissimo le immagini di quel ragazzo riverso a terra con una pozza di sangue che gli circondava la testa. Ricordo benissimo le urla dei manifestanti, quelle insulse e false dichiarazioni e quei fottuti sorrisi su quelle schifose facce di stato, ricordo benissimo lo sguardo allibito dei miei genitori, di chi allora era più in grado di capire, davanti a tanta violenza e tanta meschinità. Stesso governo, stessi criminali al capo delle forze del disordine, stesso evento criminale: IL G8. Sono passati 8 anni ed eccoci qua, in un Aquila distrutta dal terremoto, con l'avvio del summit. Eppure qualcosa è cambiata, il dissenso sembra cresciuto e poi c'è il nuovo fenomeno, l'idolo delle masse, il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama. Il G8 è cominciato e si schierano le linee da una parte i servi dello stato e i loro capi dall'altra noi dissobbedienti, noi che non ci stiamo, che non ci facciamo impaurire nemmeno dagli arresti intimidatori. Il G8 ha preso il via, il resto è tutto da vedere. PAGHERETE CARO; PAGHERETE TUTTO. CARLO VIVE!!!!!