lunedì 10 maggio 2010

A Pino


A te uomo onesto, leale e coraggioso.

A te che hai segnato la mia gioventù in un modo indelebile.

A te che mi hai imparato ad amare e rispettare la natura ed hai contribuito a rafforzare i miei ideali.

A te insostituibile compagno di viaggio e di avventura.

A te esempio di vita.


Quante escursioni, quanti discorsi, quanti ricordi.

Insieme abbiamo scalato le nostre montagne, abbiamo riso di gusto, abbiamo parlato affrontando tanti discorsi. Ogni volta mi accorgevo che la tua esperienza di vita era insostituibile. Tu che hai girato il mondo in auto- stop e trovato un amico ovunque sei andato.

Come scordare quelle notti in Aspromonte, sotto il cielo stellato più bello che abbia mai visto, trascorse a cantare; un po' di amici, una chitarra e un bicchier di vino.

Perché proprio tu in particolare mi hai insegnato a godere delle cose semplici della vita. Quella vita che con te è stata così bastarda.

Non meritavi tutto questo Pino, non lo meritavi affatto. Tu che hai sempre dato tanto per tutto e tutti.

"Ci avvelenano sotto casa" avevi detto quando questa malattia ti stava già logorando. Ci avevi chiesto di partecipare a quella manifestazione di Amantea, perché non riuscendo a spiegare tutto questo dolore, anche tu, in fondo, volevi un po' di giustizia e riscatto.


Ora te ne sei andato, Sabato sera un tumore ti ha portato via. Ti abbiamo accompagnato in quell'ultimo viaggio verso il tuo amato paese. E' stato così strano ripercorrere le tue tappe abitudinarie, compresa la stazione si servizio dove prendevi la solita birretta.


Addio Pino, sei e rimarrai per sempre al mio fianco, il tuo ricordo vivrà per sempre in me e mi accompagnerà per sempre nelle mie lotte.

Addio compagno, la tua sofferenza non scomparirà invano.


Daniele

1 commento:

  1. il ricordo alimenta il fervore dei nostri ideali,il grande coraggio difronte alla malattia ci dà la forza DI COMBATTERE,l'esempio di vita delle persone speciali sono la guida della nostra esistenza....
    le poteremo sempre nel cuore, con affetto,
    FEDERICA

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