sabato 13 giugno 2009

UNA SINISTRA SEMPRE MENO GARANTISTA, ECCO PERCHE' PERDE

La sinistra tutta avrebbe dovuto diversificare la sua contrapposizione alla legge di Berlusconi sulle intercettazioni senza appiattirsi sulle posizioni della magistratura sempre giustizialista e ancora di più sui dipietristi che vorrebbero un grande orecchio su tutto. Berlusconi vince perché cavalca un onda garantista che è dentro tutti gli italiani. Poi li imbroglia e li sa imbrogliare perchè fa passare leggi che proteggono la sua persona ed i suoi amici. Ma la legge sulle intercettazione aveva bisogno di una controllata. Non era possibile che un giudice la mattina si svegliava e decideva con un gruppo di poliziotti di intercettare tizio o caio senza che su questi ancora non vi fosse il minimo indizio di colpevolezza. La sinistra questo aspetto avrebbe dovuto evidenziarlo facendo capire che questa legge andava cambiata ma nel senso garantista e non di copertura alle vicende degli industriali e degli amministratori come ha fatto Berlusconi ! Certo questa legge oggi da più poteri alla polizie e meno ai magistrati su questi controlli, ma la sinistra doveva dire di essere contro le intercettazioni per come sono state fatte fino ad oggi ed invece ha perso una nuova occasione appiattendosi sulle posizioni di Di Pietro e dei magistrati. Prendiamo l’inchiesta no global di Cosenza nella quale sono stato protagonista. Hanno incominciato ad intercettarci senza neanche un minimo indizio di colpevolezza. Ci hanno affibbiato subito una serie di reati, dall’associazione a delinquere, alla resistenza, all’aggressione, senza che venisse trovata una sola arma, nessuna foto, nessun video, nessun piano prima di Genova, nessun piano dopo Genova e sulla base di discussioni fatte al telefono dopo quanto avvenuto a Genova siamo stati arrestati e portati in carceri di massima sicurezza ! Ci sono voluti 5 anni e 50 udienze ed un costo incredibile in danaro per lo stato da una parte e per il movimento tutto dall’altra perchè fossimo completamente assolti. E’ stato ampiamente riconosciuto il carattere opinionistico delle conversazioni intercettate, è stato ampiamente riconosciuto nel corso del dibattimento che le intercettazioni erano illegali e che l’ascolto avveniva in una stanza della polizia e non in una stanza di un tribunale sotto il controllo di un magistrato. Il PD sul nostro processo ha mantenuto uno stretto riserbo. Non ha mai partecipato a nessuna manifestazione, non ha mai fatto un solo comunicato che evidenziasse le storture di un processo basato solo ed esclusivamente sulle intercettazioni e sulle fantasie di capi della Digos , del Ros e naturalmente della mente geniale del PM Fiordalisi ora relegato vicino ad una centrale nucleare a Lanusei in Sardegna ! Oggi si mette la gente in mezzo a chi vuole , come Berlusconi e banda, a tutti i costi controllare la magistratura perché non allarghi le inchieste sugli industriali e su quanto loro fanno facendola passare come garantista e e chi invece come la sinistra vorrebbe che tutto continuasse come prima per accontentare la magistratura e quella parte politica che di garantismo non ne vuole proprio sapere ( non dimentichiamo che con il governo di centrosinistra fu Di Pietro ad affossare la commissione d’inchiesta sull’omicidio di Carlo Giuliani ).

1 commento:

  1. Poliziotti, guardie penitenziarie,medici e infermieri, accusati di vari reati tra cui lesioni maltrattamenti e falso; i giudici non hanno riconosciuto l'aggravante della crudeltà.. Dal '25 ad oggi l'Italia è questa qua.. La "Destra" e la "Sinistra" ormai sono morte, ogni singolo rappresentante pensa ai propri interessi, senza distinzione di partito.. Si, sono morte.. ma CARLO E' VIVO! Ed oggi 15 Giugno 2009 sono state dichiarate fuorilegge le manifestazioni dell'opposizione in Iran.. questo è l'inizio delle nuove rappresaglie barbare dei nostri stati e dei nostri politicanti.. Carlo ne è stato una vittima.. e lui era uno di noi..

    RispondiElimina