Forse questo post non ha nessun collegamento con il discorso di lotta e resistenza.
Come ben sapete scriviamo, discutiamo, ci lasciamo prendere da argomenti e problematiche anche più grandi di noi. Ma restiamo pur sempre dei semplici ragazzi di un piccolo paese.
Ed è per questo che quando una nostra amica se ne va, restiamo increduli e senza parole.
In questi casi le discordanze vengono messe sempre da parte e si crea un grande cerchio che si stringe nel dolore e nella disperazione
A questo punto potremmo anche smentire le prime righe di questo post.
Infatti in questo pezzo di Calabria, siamo ormai abituati ad avvenimenti del genere.
Sono troppe le persone a noi care che ormai non ci sono più.
Tutte rapite da quel fottuto e misterioso male. Un tasso di mortalità per tumore superiore di ben due volte alla media Europea non è di certo un fatto casuale su cui si può sorvolare.
E' per questo che noi, ragazzotti di provincia, non ci stiamo e vogliamo giustizia per Donatella e per tutte le altre persone care che ci hanno lasciato o che lo fanno giorno per giorno sotto i nostri sguardi impotenti.
CIAO DONATELLA, spero che il tuo esempio ci serva come lezione di vita. Non ti dimenticheremo mai.
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